Richiesta di recesso dalla fornitura del servizio di teleriscaldamento
Il Cliente ha diritto di recedere dal contratto di fornitura del servizio in qualsiasi momento, con un preavviso di un mese, come definito dal TUAR (Testo unico della regolazione dei criteri di determinazione dei corrispettivi di allacciamento e delle modalità di esercizio del diritto di recesso da parte dell’utente per i servizi di teleriscaldamento e teleraffrescamento). Il cliente può esercitare il diritto di recesso dal contratto presentando al Fornitore una richiesta di disattivazione della fornitura o una richiesta di scollegamento dalla rete, utilizzando l’apposita modulistica presente sul sito internet del Fornitore, da inviare mediante una delle seguenti modalità alternative: a) richiesta scritta a sportello; b) PEC; c) indirizzo mail customercare.teleriscaldamento@amga.it; d) raccomandata a/r. In caso di disattivazione il Fornitore provvederà alla chiusura delle valvole di intercettazione della sottostazione di utenza e loro piombatura, effettuando la lettura di cessazione con cui provvederà ad emettere la fattura di chiusura del rapporto contrattuale.
In caso di scollegamento dalla rete, invece, il Fornitore dopo aver rimosso il gruppo di misura e le altre componenti della sottostazione di utenza (nei casi in cui queste siano di proprietà del gestore), provvede alla disalimentazione delle apparecchiature e alla intercettazione del circuito idraulico di allacciamento a monte della proprietà privata dell'utente, ove tale circuito non serva altri utenti.
In entrambe le fattispecie non saranno applicati corrispettivi di disattivazione o scollegamento, salvo che: i) la procedura di scollegamento preveda la rimozione di ulteriori componenti della sottostazione dell'utenza, qualora queste siano di proprietà dell'utente; ii) su richiesta del Cliente, si rendano necessari ulteriori interventi. In queste ultime due ipotesi il Fornitore, ai sensi del TUAR, indicherà nel preventivo gli ulteriori e distinti corrispettivi che sa-ranno applicati al cliente.
Nel caso in cui il Cliente receda dal contratto di fornitura del servizio entro un periodo di 10 (dieci) anni dalla data di sottoscrizione del contratto medesimo, ove previsto, il Fornitore ha facoltà di applicare un corrispettivo di salvaguardia.